“Presente”, è il nuovo disco di Cristian Grassilli

Fuori in digital download e su tutte le piattaforme streaming “Presente” (Tunecore), il nuovo disco di Cristian Grassilli, cantautore bolognese che racconta il rapporto dell’uomo con il tempo, la gratitudine, l’amicizia e il perdono verso se stessi.
Il messaggio di fondo di “Presente” è che non è mai troppo tardi per ritrovarsi e darsi una seconda possibilità. Il cantautore bolognese sviluppa questo tema attraverso dieci inediti, i cui testi e musiche sono stati curati interamente da lui, realizzati con strumenti acustici e arrangiati da Lorenzo Mantovani. Questa la tracklist: “Grazie fin qui”, “Presente”, “Esserci”, “Leggerezza”, “Non rimandare a domani”, “Tra un padre e un figlio”, “I mille volti”, “Perle ai porci”, “Caro amico”, “Riparare”.
“In questo viaggio, dalla rottura alla riparazione, si parla del rischio di perdersi e della possibilità di ritrovarsi, figlia della capacità di riparare le relazioni con gli altri, ma soprattutto, di recuperare e rileggere quella più intima e personale nei confronti di se stessi, con cura sollecita e leggera. – commenta Cristian Grassilli – Riappacificandosi con il passato, senza anticipare l’ansia di quel che dovrà succedere, fino a riuscire a stare nel presente, al lasciare essere quello che c’è”.
Cristian Grassilli sviluppa da anni le sue doti di cantautore e compositore e, dopo numerosi riconoscimenti come Musicultura o il Trofeo Wolf Città di Bologna, dal 27 novembre del 2012 è presente come compositore della musica del brano “NOTTI” e ha collaborato al testo co-scrivendolo con Gaspare Palmieri e Francesco Guccini ne “L’ultima Thule”, l’ultimo lavoro discografico del cantautore di Pavana.
Attualmente esercita la professione di psicologo-psicoterapeuta e musicoterapeuta. Dall’integrazione di queste due discipline, la psicologia e la musica, nel 2010 fonda, insieme al collega psichiatra e cantautore Gaspare Palmieri, l’associazione culturale Psicantria, un progetto che ha l’obiettivo di far conoscere le malattie mentali attraverso le canzoni. Nel 2011 pubblicano il disco-libro “La psicantria, manuale di psicopatologia cantata” (www.psicantria.it) e i seguenti “Psicantria della vita quotidiana” (2014) e “La neuropsicantria infantile” (2017) che contengono canzoni sul disagio psichico, con finalità divulgative e preventive, editi dalla casa editrice La Meridiana (il primo con la prefazione di Francesco Guccini). Conduce da diversi anni gruppi di songwriting con diverse tipologie di pazienti in regime residenziale.

Cristian Grassilli è originario di Baricella (Bo) e nasce a Bentivoglio il 5 settembre 1978. A 15 anni inizia a scrivere canzoni e ad esibirsi in gruppi cover nel bolognese. Studia piano, chitarra, canto e composizione frequentando lezioni private con Gianmarco Gualandi, Pasquale Morgante, Davide Fregni, Giovanna Giovannini, Tania Bellanca. Dai 23 anni inizia ad esibirsi con un suo repertorio di canzoni inedite. Dopo la realizzazione di due demo “Strana lady” (2001) e “Figlio unico” (2003), nel 2007 autoproduce il suo primo disco “Io promo” presso il Tam Tam studio di Cesena, di cui alcuni brani sono stati trasmessi sul programma radiofonico nazionale “Decanter” di Radio 2. Nel 2004 partecipa al festival “Voci nuove” di San Benedetto del Tronto vincendo il premio come miglior canzone originale e nel 2005 si piazza al secondo posto al concorso “Non sparate sul pianista” di Rimini. Nel 2008 è tra i vincitori di Musicultura, durante il quale si aggiudica il premio IMAIE per la migliore interpretazione col brano “Sotto i portici di Bologna”. Lo stesso anno vince il concorso “Menabo” a Bologna con una canzone sulla scomparsa delle case chiuse dal titolo “Dopo la mezzanotte” e vince il Trofeo Wolf Città di Bologna (premio pubblico e critica). Nel 2011 vince il Premio della critica al concorso “Musici e Poeti” di Bologna e, lo stesso anno, ottiene il secondo premio al concorso “Libera La Musica” della Regione Emilia-Romagna. Il 29 febbraio 2016 esce in tutti i digital stores il secondo disco solista “Crac si gira?”, arrangiato insieme alla sua band, a Pasquale Morgante (Bersani, Lolli, Togni) e con gli archi sotto la supervisione di Enrico Guerzoni (già al fianco di Zucchero e Battiato).

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