Michiel van Poelgeest – “The Seven Sirens”

Venti minuti circa di musica classica “sporcata” da suoni ambient ed in alcuni circostanze anche elettronici. Un album che scorre con parsimonia, che accarezza l’ascoltatore senza essere pesante perchè in fondo il rischio ci sarebbe visto che siamo di fronte ad un progetto strumentale.

Il buon bagaglio di idee unito alla buona dote tecnica fa si che questo “The Seven Sirens” scorra liscio come l’olio e senza neanche accorgersene si arriva in fondo con leggerezza . La semplicità di Michiel van Poelgeest è il mezzo migliore per esprimere strutture assai più complesse. I sette brani di “The Seven Sirens”, arrivano quasi in timidezza ma colpiscono per intensità e determinazione. Un disco che ad un primo ascolto incuriosisce e spiazza e che nonostante una buona dose di malinconia, più gira e più piace.

Consigliamo vivamente l’ascolto di questo album, specie agli amanti del genere e chi pè alla ricerca di qualcosa di veramente particolare e per niente banale, a piena conferma che ancora oggi esistono piccole e piccolissime realtà musicali dotate delle loro piccole perle e capolavori.

Tracklist:

  1. Wreckage
  2. Arachne
  3. Mnemosyne
  4. Daybright
  5. Chaos
  6. Phaeton
  7. Sirens

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