David Gómez – “Spring in the dark”

Definirei David Gómez come un musicista che propone musica classica di alto livello grazie all’impiego del suo strumento: il pianoforte. Ma il termine in questione va anche ad includere altri tipi di influenze, come ad esempio quella ambient e minimal. Di sicuro è che non ci sono momenti di noia in questo suo nuovo lavoro discografico intitolato,”Spring in the dark”.

Questo artista, insomma, suona un genere senza tempo, e che ora pare abbia pochissimi esponenti disposti ad armarsi di coraggio per riesumare uno stile musicale coraggioso e riportarlo in auge. David propone un prodotto originale, dalle solide basi ancorate nel classico, e per questo piacevolissimo all’ascolto e non stereotipato.


Una serie di dettagli e contributi che ravvivano la proposta, riuscendo ad amalgamare ed esaltare il suono generale. Le canzoni hanno tutte un loro perchè e scivolano via energiche e suonate come a regola d’arte.

A mio avviso questo basta ed avanza per promuovere un disco come “Spring in the dark”.
Ma la cosa più bella di questo album è che pur non inventando nulla di nuovo (o almeno non di sana pianta), fa venire voglia, una volta finito, di essere riascoltato, e questo è sicuramente il segno che l’artista in questione ha molto da dire e che riesce ad instaurare con gli ascoltatori una certa alchimia. Aspettiamo già da ora il prossimo album per vedere ulteriori evoluzioni.

Tracklist:

  1. Spring in the Dark
  2. Rain
  3. Solitude
  4. Oxytocin
  5. La Plage
  6. É La Vita
  7. La Valse De Viana
  8. Princess of the Lake
  9. Japanese Girl
  10. La Valse de Déborah
  11. Mon Étoile
  12. Fugue

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